Tre proiettori per uno scenario da 25 metri


«Per la realizzazione del progetto sarà sufficiente l’impiego di soli 3 videoproiettori posizionati in uno spazio molto contenuto. Lo scenario, di ben  metri di base, garantiva una copertura a 240° grazie ai seguenti requisiti di primo livello:

– l’ottica in dotazione, pur avendo un rapporto molto spinto, con un T/W di 0,57:1, presenta una precisione quasi assoluta anche agli angoli, con un errore massimo del 15%;
– la correzione angolare permette di ottenere un parallelismo perfetto dei lati della proiezione e, unitamente allo shift meccanico ±77% verticale e ±10 orizzontale, di ottenere sovrapposizioni estremamente precise, soprattutto quando si devono utilizzare più proiettori per ottenere immagini di grandi dimensioni;
– la dotazione dell’edge-blending facilita ulteriormente l’uso integrato di più videoproiettori, anche grazie alla minima aberrazione dei gruppi ottici e alla regolazione della colorimetria su 6 assi, per un perfetto equilibrio cromatico.».
















Un rendering dello schermo di proiezione curvo; nella fase iniziale lo schermo era stato concepito a 270°; successivamente, per ragioni logistiche, è stato ridotto a 240°.


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